Di Andrea Salis / 1474 visualizzato/ STORIE
Come già raccontato nei due articoli precedenti l'intento di questa serie di post è di ricostruire la storia della fotografia digitale. Storia letta e ricostruita a modo mio in maniera spero semplice e esaustiva.
Come già raccontato nei due articoli precedenti l'intento di questa serie di post è di ricostruire la storia della fotografia digitale. Storia letta e ricostruita a modo mio in maniera spero semplice e esaustiva.
Prima di tutto, cosa è Photoshop?
E' un software di grafica raster, ossia bitmap. A differenza della grafica vettoriale, nella quale le informazioni delle immagini sono dettate da funzioni matematiche che indicano forma, punto iniziale, spessore del tratto di riempimento e via di seguito, e nella quale il ridimensionamento non porta a nessuna tipologia di degrado della risoluzione, nella grafica raster le immagini sono formate da una matrice rettangolare, chiamata appunto raster, costituita da una serie di punti quadrati chiamati pixel (picture element) .
Per saperne di più: https://www.adobe.com/it/products/photoshop-elements/faq.html
Torniamo alla nostra storia altrimenti ci perdiamo in funzionalità tecniche e noiose. Due fratelli, Thomas e John Knoll, nel lontano 1987 iniziarono a sviluppare un software che sconvolto il mondo della fotografia e della grafica: Photoshop. Figli di un fotografo, sfruttando l'esperienza del padre in camera oscura e nelle tecniche, iniziarono a mettere insieme queste informazioni inglobandole in un prodotto informatico. Era il 1988 quando la versione 0.63 venne alla luce.
Il programma era stato sviluppato con sistema Macintosh e risiedeva in un floppy disk da 1,44 MB.
Nel 1990 il brevetto viene acquisite da Adobe, di modo che, dopo una preparazione lunga 10 mesi esce in commercio Adobe Photoshop 1.0.
Nel 1992 esce la prima versione anche per sistemi Windows. Ma solo nel 1994 con la versione 3.0 abbiamo un prodotto che inizia a essere performate. Nel 1988 abbiamo, con la versione 5.0 la comparsa dei livelli, dello strumento storia che oggi ci sembrano soluzioni 'normali' ma all'epoca furono rivoluzionari. Ma non dimentichiamoci tra il 1999 e il 2003 altri strumenti che oggi sono essenziali per chi utilizza in forografia il software:Gestione del colore, Immagini vettoriali, Strumento Pennello Correttivo, Filtro fluidifica e tanto altro.
Ma in sostanza cosa si può fare con Photoshop?
Diciamo che è un software adoperato da un utenza più che mai diversificata: grafici , fotografi, appassionati e dilettanti. Con le recenti Applicazioni per tablet e smartphone è diventato uno strumento che aiuta anche nella realizzazione di immagini perfette da questi strumenti.