Ancora sul Delta

1 commento/i

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  antonio arfelli
  31/12/2016 02:46

  Ecco un paesaggio del delta che racconta di usi e abitudini dimenticate, una gente lontana, dedita a cose semplici, essenziali, una sopravvivenza fatta di poche cose, con i ritmi dettati dalla natura. I capanni, piccole abitazioni sospese sul precario, sull'attesa, con le loro grandi reti tese sugli specchi d'acqua delle zone umide. Questo scorcio tuo, Martina, è una parte di un piccolo racconto sulla vita, bello, un po' dimenticato. Siamo lontani dal quotidiano urbano. Queste palafitte si reggono su un desiderio di pausa, per ritrovare un po' se stessi, in una dimensione naturale. Uno scatto dal colore lieve, un'atmosfera che contiene un filo di malinconia. Hai saputo trasmettere questa tua empatia, contagiosa.

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