5 commento/i

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  antonio arfelli
  10/06/2014 21:42

  Allora Daniela, la prima cosa che si nota è che gli occhi non sono a fuoco. Il soggetto sta guardando l'obbiettivo, quindi è automatico che la prima cosa che si guarda sono gli occhi. Quelli devono essere a fuoco. Se la fotocamera non ti segue, metti il fuoco in manuale se puoi, e focheggia tu direttamente. Poi, la tua posizione è sopra il soggetto. In un primo piano così ravvicinato, imho, il soggetto è più a suo agio se sei al suo livello. Altrimenti sei in posizione dominante, e qui si vede.

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  Daniela Micheloni
  10/06/2014 21:49

  ok! grazie Antonio :)
  In risposta al commento di antonio arfelli
  Commento: Allora Daniela, la prima cosa che si nota è che gli occhi non sono a fuoco. Il soggetto sta guardando l'obbiettivo, quindi è automatico che la prima cosa che si guarda sono gli occhi. Quelli devono essere a fuoco. Se la fotocamera non ti segue, metti il fuoco in manuale se puoi, e focheggia tu direttamente. Poi, la tua posizione è sopra il soggetto. In un primo piano così ravvicinato, imho, il soggetto è più a suo agio se sei al suo livello. Altrimenti sei in posizione dominante, e qui si vede.

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  antonio arfelli
  10/06/2014 22:12

  (>>segue) Proseguendo, nell'altro ritratto maschile avevi uno sfondo alternato, scuro nella parte di viso illuminata, e viceversa più chiaro nella parte in ombra. Se vedi le due foto insieme, la prima è migliore. Il soggetto emerge. Qui è più schiacciato. A mio gusto personale, anche il lieve viraggio di tono nella prima è preferibile. Le ombre: anche qui la morbidezza profonda della prima, imho, è più bella. Certo c'era l'assist occhiali: scuri lato luce, chiari sull'ombra. Però, imho, brava.

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  ANONIMO
  11/06/2014 10:35

  Un primo piano molto espressivo, ottimo bw!!!

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  Maggioni Silvio
  11/06/2014 17:18

  qui il taglio mi piace la maf sugli occhi pero e' meno precisa dell'altra, buono il bn

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