Di valentina freghetti / 951 visualizzato/ STORIE
Il Metropolitan Museum of Art ospita, fino al 21 di settembre, la prima retrospettiva di Garry Winogrand in 25 anni.
Tra le 175 foto in mostra le piú iconiche immagini del fotografo, inclusa la serie scattata durante il centesimo anniversario del Metropolitan Museum.
Si calcola che nella sua carriera di fotografo Garry Winogrand abbia esposto piú di ventimila rullini, immortalando le piú disparate categorie sociali, uomini, donne, attori, atleti, politici soldati e animali.
Nonostante Winogrand sia considerato uno dei piú grandi fotografi del ventesimo secolo gran parte del suo lavoro resta tutt'ora inesplorato; egli trovava la sua massima soddisfazione nello scattare, delegando a collaboratori il compito di editare e stampare, posticipando cosí la pubblicazione di molte delle sue opere.
Per questo motivo, dopo la sua morte, avvenuta improvvisamente all'etá di 56 anni, é stato ritrovato un archivio di circa 6600 rullini mai sviluppati, quasi un terzo del suo lavoro!
É proprio la presenza di questi lavori postumi a rendere unica e imperdibile questa mostra.
Tra le 175 foto in mostra le piú iconiche immagini del fotografo, inclusa la serie scattata durante il centesimo anniversario del Metropolitan Museum.
Si calcola che nella sua carriera di fotografo Garry Winogrand abbia esposto piú di ventimila rullini, immortalando le piú disparate categorie sociali, uomini, donne, attori, atleti, politici soldati e animali.
Nonostante Winogrand sia considerato uno dei piú grandi fotografi del ventesimo secolo gran parte del suo lavoro resta tutt'ora inesplorato; egli trovava la sua massima soddisfazione nello scattare, delegando a collaboratori il compito di editare e stampare, posticipando cosí la pubblicazione di molte delle sue opere.
Per questo motivo, dopo la sua morte, avvenuta improvvisamente all'etá di 56 anni, é stato ritrovato un archivio di circa 6600 rullini mai sviluppati, quasi un terzo del suo lavoro!
É proprio la presenza di questi lavori postumi a rendere unica e imperdibile questa mostra.
